C'é anche un pò di Roma

In tutto questo marasma generale, voi non ci crederete, c'è anche un po' di Roma. Un pò della nostra acciaccata, squalificata, tartassata ma pur sempre magica Roma. Passato il Derby, che secondo me era la partita più delicata, si può fare un bilancio di ciò che si è potuto vedere fino ad oggi, perché dopo alcune critiche, tra l'altro giustificate, bisogna spezzare qualche lancia a favore. Forse noi tutti ci aspettavamo qualcosa di più, soprattutto nessuno avrebbe mai immaginato che il primo punto preso in trasferta sarebbe stato quello dei Derby, ma si sa, il calcio spesso presenta aspetti che sfuggono ad ogni logica. Chiaro che quando si vedono certi spettacoli criticare è il minimo, perché collezionare cinque sconfitte consecutive in trasferta non è da tutti i giorni. Indimenticabile quella partita a Milano con l'inter, è stata in quell'occasione la svolta psicologica negativa della Roma, anzi della prima parte dei suo campionato. Vincere con l'inter, oltre i due punti, avrebbe dato maggior sicurezza e determinazione, ed invece è andata come tutti sappiamo. Poi non dimentichiamo che con la farsa-doping, la Roma è stata privata di una pedina fondamentale negli schemi di Bianchi, infatti Carnevale rivestiva un ruolo importante e, venendo a mancare proprio lui, ci si è dovuti accontentare e far di necessità virtù! Anche gli infortuni hanno avuto la loro parte di gloria, iniziando da Cervone lo scorso anno e andando avanti a spron battuto fino ad oggi. Eppure, errori a parte che purtroppo sono costati delle amare sconfitte, non dobbiamo mostrarci dei tutto insoddisfatti perché questa Roma che lotta con coraggio ed umiltà sta facendo miracoli. Pur combattendo su tre fronti non si è mai lasciata andare, ha stretto i denti, ha sfoderato prestazioni incredibili giocando anche tre partite a settimana, si è trovata con gli uomini contati, eppure nei momenti dei dunque è uscito fuori il cuore. Nello stesso Derby tutti a lodare il gran gioco(!) dei cugini, ma pochi hanno fatto notare che la Roma era priva di ben 5 titolari e che il mercoledì aveva affrontato il Bordeaux, avversario facile senza dubbio, ma la partita si era giocata ugualmente. lo, che per natura sono molto critico, credo di poter dire che di più non si poteva fare (almeno fino ad oggi), nessuno si è risparmiato e di questo dobbiamo dargliene atto.
Parlando della tifoseria, ritrovo anche una Sud niente male, una curva che a livello canoro è stata, dall'inizio di questo campionato, fantastica. Una spinta continua ed incessante, un amore ritrovato che va oltre la canzone in sé. Purtroppo c'è da dire che in Sud ci sono i soliti "balilla" che al minimo segno di nervosismo (ed a volte solo per puro diletto, vedi il vergognoso tiro al bersaglio contro la banda dei carabinieri al Derby) si dilettano a tirare oggetti in campo, anzi questa vorrebbe essere la loro intenzione. In realtà riescono a colpire solo noi ragazzi che stiamo in basso, giù ai tamburi e questo non è molto simpatico, vero? Dovete smetterla una volta per tutte, le "piotte" tenetevele in tasca e se proprio volete sbarazzarvene, mettetele nei salvadanai di "Insieme", in quel caso sono soldi spesi più che bene. Anche quelli che si spendono per certi giornali andrebbero risparmiati e messi nel grosso salvadanaio. Come non ricordare il titolo a "78" colonne uscito il venerdì prima di Juve-Roma, che sbandierava ai quattro venti, il già conosciuto odio di un certo giocatore nei nostri confronti. Una buona scelta di tempo, tanto per mantenere calme le acque; sapete, è una partita delicata e tra le due società non c'è molta armonia. Evidentemente il venerdì è un giorno ricorrente, perché anche la barzelletta di Trigoria ipotecata uscì fuori in quel giorno, guarda caso sempre prima di una partita difficile che puntualmente si perse (Roma-Inter 0-3).
Sempre in tema di chiarimenti, anche se è trascorso un po'di tempo, non riesco a dimenticare la cronaca della partita Benfica-Roma. L'abbiamo ascoltata tutti vero? E quindi tutti abbiamo sentito il cronista ripetere più di una volta (chissà perché) il ritornello che in pratica diceva che i tifosi giallorossi presenti a Lisbona erano arrivati, oltre che con il treno ed alcune macchine, anche con gli aerei organizzati da una nota associazione (che porta i tifosi ovunque...). Naturalmente dimenticando (senza farlo apposta...) che anche i tifosi di curva avevano organizzato un volo, riuscendo a portare molti ragazzi fin lassù ad un prezzo ragionevole e competitivo. Ma è chiaro che se non organizzi ricevimenti con illustri personaggi, sbandierandolo ai quattro venti, non meriti nessuna menzione. Anche a Valencia solita ghettizzazione, esaltando chi fa delle trasferte del sano turismo e descrivendo con toni drammatici l'aereo degli Ultras. Finiamo con il Bordeaux perché si è toccato il fondo, sempre qualcuno che si è dichiarato appartenente a questa associazione ha chiesto un albergo per la trasferta francese, dove era possibile non mischiarsi coi tifosi "inferiori" che vengono per proprio conto. Cara gente di curva, é giunto il momento che voi sappiate che siete tifosi di serie....B! Ma si sta avvicinando Natale, dobbiamo essere tutti quanti più buoni e misericordiosi. Quindi dimentichiamoci del male, delle angherie, dei soprusi e nella bontà di questa festività auguriamo a tutti, con sincerità, un felice Natale ed un ancor più felice 1991.

Stefano Malfatti
Commando Ultrà Curva Sud
Vecchio Cucs

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